Villa Soranzo
La prestigiosa villa sorge su un’altura nel centro del paese, lungo la strada che conduce verso il ponte sul Ticino, non lontana dall’antica pieve dei SS. Vincenzo e Anastasio. La villa fu edificata dopo la metà del Seicento dal cardinale Federico Caccia e nel 1972 viene acquistata dal Comune di Varallo Pombia, che l’ha destinata a Municipio, Biblioteca civica, Museo archeologico e Pinacoteca. L’edificio si compone di due corpi di fabbrica, ortogonali tra di loro.
L’ala maggiore presenta sulla facciata nord, verso il parco, un’architettura molto severa, ritmata da semplici finestre e preceduta da due rampe simmetriche che si accostano nella parte centrale, in modo da porre il grande salone (ora divenuto Sala consigliare) in comunicazione con il giardino.
La facciata posta a sud, che si affaccia sul cortile principale, è caratterizzata da due importanti stemmi gentilizi, dipinti sul muro: quello della famiglia Caccia e quello di Innocenzo XII, della famiglia Pignatelli. Infine, fa bella mostra di sé una grande meridiana, incorniciata in eleganti volute barocche. Il cortile è delimitato verso strada da un edificio a due piani, munito di androne e portale ad arco ribassato.
Alcune finestre al primo piano, affacciate sul cortile, sono dipinte con misteriose figure (trompe-l’oeil). All’interno, di particolare prestigio è lo scalone d’onore in granito rosa, che si snoda entro un vano ottagonale, ove si possono ammirare, collocate nelle rispettive nicchie, quattro statue di fattura settecentesca raffiguranti le quattro stagioni. Sempre nell’ala maggiore sono da segnalare numerosi soffitti a cassettoni dipinti, che abbelliscono le sale più rappresentative della villa.
Al primo piano dell’edificio, un museo archeologico raccoglie reperti risalenti alla civiltà di Golasecca e a quella romana, provenienti da scavi avvenuti in zona. Il giardino, di gusto romantico, è ricco di camelie e azalee, rododendri e palmizi, mentre un grande castagno individua il luogo in cui la contessa amava sostare per sorseggiare un tè con le amiche.
All’inizio del viale delle camelie è possibile ammirare una rara “michelia”, pianta originaria della Cina, che predilige climi temperati e possiede fiori che emanano un gradevole aroma di banana: pare che questo sia l’unico esemplare nel Novarese.
Contatti
Indirizzo: Via Simonetta, 3, int.100 – 28040 Varallo Pombia NO
Tel: +39 0321 95355
Email: protocollo@pec.comune.varallopombia.no.it
Sito web: Villa Soranzo
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Date:
Dicembre 23, 2022